E’ un tipo di psicoterapia a mediazione corporea ideata dal medico e psicoterapeuta americano Alexander Lowen.
L’assunto fondamentale da cui parte l’analisi bioenergetica è l’identità funzionale tra mente e corpo: tutto quello che accade nella mente ha un risvolto a livello corporeo e viceversa.
Le emozioni non riconosciute o non espresse possono venire somatizzate a livello corporeo, generando disturbi psicosomatici o tensioni muscolari croniche.
Attraverso specifici esercizi ed esperienze corporee ( respirazione, movimento, autoespressione) è possibile ricontattare le emozioni represse, esprimerle nel contesto protetto della psicoterapia e ripristinare l’equilibrio alterato.
Il lavoro sul corpo è accompagnato dalla condivisione verbale dei vissuti e degli stati d’animo che emergono, in modo tale da poterli elaborare e contestualizzare nel presente.
L’obiettivo finale è una sensazione di maggior benessere, pienezza e padronanza di sé.
Entrare in contatto con se stessi, col proprio corpo e con le proprie emozioni porta ad una maggiore consapevolezza dei propri bisogni, di come soddisfarli e comunicarli agli altri in maniera consona e adeguata alla realtà.
Aiuta a…
- Superare situazioni traumatiche
- Vincere l’ansia e gli attacchi di panico
- Risolvere difficoltà in ambito relazionale
- Migliorare l’autostima
- Uscire dalla depressione
- Elaborare un lutto
- Risolvere disturbi psicosomatici
- Sciogliere blocchi emotivi e corporei
- Modificare automatismi poco funzionali
- Essere più consapevoli di sé e dei propri bisogni
“La psicoterapia è un viaggio alla scoperta di sé. Non è un viaggio rapido, ne’ facile e neanche privo di paure. In certi casi può prendere l’intera esistenza, ma la ricompensa è il sentimento che la vita non sia passata invano”